Il festival dei record. Sanremo 2018

Si è da poco conclusa la 68° edizione del festival di Sanremo, un festival che ha incollato in questi cinque giorni milioni di telespettatori e che ha battuto record di ascolti serata dopo serata. Un festival indimenticabile come si può evincere dai miliardi di commenti che si sono susseguiti in questi giorni sui maggiori social network. Il merito principale va al direttore artistico Claudio Baglioni che ha saputo costruire una squadra eccezionale con una Michelle Hunziker, che ha affermato la sua capacità di presentatrice, ed un eccezionale artista come Pierfrancesco Favino che in questo festival ha affermato ancora una volta la sua bravura a 360°. Favino contamina Leopardi con Tony Renis, canta, balla, suona il sax (e suona davvero), ha portato sul palco dell’Ariston un brano da “La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès”, storia di estraneità e di esclusione e non di sola immigrazione come tutti hanno detto, è un testo su cosa è diverso.

Il segreto del successo di questo festival è stato anche l’alchimia nata tra la Hunziker e Favino, loro due insieme al loro “dittatore artistico” – chiamato così da Favino e la Hunziker – sono apparsi uniti, seppur emozionati, dall’inizio alla fine.

Questo è stato il festival dell’educazione, il festival degli ospiti italiani (Laura Pausini, Nek, Renga, Max Pezzali, Gianni Nannini, Piero Pelù, Gino Paoli, Giorgia, Negramaro, Gianni Morandi, Biagio Antonacci e Fiorella Mannoia), il festival del GNINI (la parola nonsense lanciata dai The Jackal trova cittadinanza al festival, nobilitata da Favino e da Vessicchio, ripetuta sul palco anche dal coro dell’Antoniano, da Annalisa, dai Negramaro). Per chi non sa chi sono i The Jackal, – ve lo spiego io – sono un gruppo di amici di Napoli che hanno iniziato con youtube e sono il nuovo fenomeno del web ed hanno creato una mini serie web proprio per il festival in cui rapiscono Favino. Inoltre è stato il festival dell’#IoSonoQui, la campagna lanciata da Michelle Hunziker nel segno delle donne, con un fiore diverso ogni giorno. È stato anche il festival di Pippo Baudo che è salito sul palco e ha scritto la sua lettera d’amore a Sanremo dopo aver presentato il festival per ben 13 volte, si commuove, raccoglie la standing ovation del pubblico, saluta Sanremo a malincuore dicendo “Arrivederci al prossimo anno”.

Venerdì 9 febbraio è stato decretato il vincitore delle nuove proposte, si chiama Niccolò Moriconi, 22 anni – nome d’arte Ultimo –  racconta con la sua canzone un disagio che fa parte della sua vita e che vuole far riscattare portando gli ultimi ad essere primi: è c’è perfettamente riuscito!

I vincitori assoluti di questo festival sono stati Ermal Meta e Fabrizio Moro che hanno conquistato il favore della giuria popolare, demoscopica e quella di qualità, con il brano intitolato Non Mi Avete Fatto Niente –  un testo che parla dei tanti attentati terroristi che hanno colpito il mondo negli ultimi anni.   I secondi classificati sono stati Lo Stato Sociale con la canzone “Una Vita in Vacanza” che ha fatto ballare tutto l’Ariston e la terza classificata è stata Annalisa con la canzone “Il Mondo prima di Te”.

Sono stati consegnati altri 5 premi così distribuiti:

  • Il premio della critica dalla Sala Stampa Lucio Dalla è stato invece consegnato a: Lo Stato Sociale “Una vita in vacanza”
  • Il premio della critica della Sala Stampa Ariston Roof, Mia Martini va a: Ron “Almeno Pensami”
  • Premio Sergio Bardotti al Miglior Testo, attribuito dalla Giuria degli Esperti: Mirkoeilcane
  • Premio Bigazzi Migliore composizione musicale, assegnato dall’Orchestra del Festival: Max Gazzè con la Leggenda di Cristalda e Pizzomunno
  • Premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione se lo è aggiudicato invece a Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico con “Imparare ad Amarsi”
  • Premio Tim Music: Ermal Meta e Fabrizio Moro

La decisione di aggiungere tre premi oltre a quelli classici della critica delle due sale stampa, arriva proprio da Claudio Baglioni che, come ha ribadito più volte, ha voluto riportare al centro di Sanremo 2018 la musica. E sembra proprio che ci sia riuscito visti anche i risultati dei giorni scorsi in termini di share e ascolti.

La classifica definitiva dei big:

  1. Ermal Meta e Fabrizio Moro – Non Mi Avete Fatto Niente
  2. Lo Stato Sociale – Una Vita in Vacanza
  3. Annalisa – Il Mondo Prima di te
  4. Ron – Almeno Pensami
  5. Ornella Vanoni, Pacifico e Bungaro – Imparare ad Amarsi
  6. Max Gazzè – La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno
  7. Luca Barbarossa – Passame Er Sale
  8. Diodato e Roy Paci – Adesso
  9. The Kolors – Frida
  10. Giovanni Caccamo – Eterno
  11. Le Vibrazioni – Così Sbagliato
  12. Enzo Avitabile e Peppe Servillo – Il Coraggio di Ogni Giorno
  13. Renzo Rubino – Custodire
  14. Noemi – Non smettere mai di cercarmi
  15. Red Canzian – Ognuno ha il suo racconto
  16. Decibel – Lettere dal Duca
  17. Nina Zilli – Senza Appartenere
  18. Roby Facchinetti e Riccardo Fogli  – Il Segreto del Tempo
  19. Mario Biondi – Rivederti
  20. Elio e le Storie Tese – Arrivedorci

La classifica definitiva delle nuove proposte:

  1. Ultimo – Il ballo delle incertezze
  2. Mirkoeilcane – Stiamo tutti bene
  3. Mudimbi – Il Mago
  4. Lorenzo Baglioni – Il congiuntivo
  5. Alice Caioli – Specchi Rotti
  6. Eva – Cosa ti salverà
  7. Giulia Casieri – Come Stai
  8. Leonardo Monteiro Bianca

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