Un nuovo convegno su Stanislao Nievo, dopo quello dello scorso anno, dove si è riflettuto su come il giornalismo culturale di Stanis sia stato il preludio della sua vera natura di scrittore: i viaggi fatti, le culture conosciute, la ricerca del fantastico sono stati i cardini della sua narrazione.

Una narrazione che molto spesso si è nutrita anche di quanto visto e conosciuto da Nievo nei suoi anni trascorsi in agro pontino.

In uno dei suoi libri “Il mendicante di stelle” così Stanislao Nievo descrive la scoperta del suo futuro impegno di scrittore: “l’esplosione di nostalgie mai vissute ma ardentemente sognate in gioventù, la vista dei più grandi animali della creazione in libertà nelle sterminate savane, l’approdo su isole sperdute e piene di malia, la vita sull’orlo dell’avventura e tanto altro, segnò la mia entrata nella felicità”.

Una due giorni in cui si è tornato a parlare di Stanis nella città in cui egli giunse, per la prima volta,  pieno di stupore nel giorno della sua inaugurazione.

IDEAZIONE A CURA DI:

Mariarosa Santiloni – FONDAZIONE IPPOLITO E STANISLAO NIEVO

ORGANIZZATO DA:

Associazione Sabaudia Culturando

COMITATO ORGANIZZATIVO:

Giovanni La Rosa, Emanuela Massaro, Ilaria Pallocchini, Carmela Sbordone – FONDAZIONE IPPOLITO E STANISLAO NIEVO, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA e ASSOCIAZIONE SABAUDIA CULTURANDO

PATROCINIO:

Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e Comune di Sabaudia

LUOGO:

Centro di Documentazione “Angiolo Mazzoni” – Sabaudia (LT)

DATA:

3 e 4 maggio 2018