La Fonte di Lucullo è una costruzione romana situata nei pressi della zona Palazzo a Molella. La Fonte è una grotta a mattoni di età domizianea di m.10,30 x 5,85 con copertura a volta reale, consiste in un sistema di presa realizzato per prelevare le acque di un emissario del Braccio della Bagnara, piuttosto semplice ed efficiente. Infatti si limita a due strutture: una canaletta coperta alla cappuccina, che raccoglie l’acqua, ed una fontana che ne consente la fruizione. In essa usciva un’acqua bicarbonato-litiosa le cui virtù terapeutiche furono evidenziate alla fine dello scorso secolo dal dottor Pietro Cardinale medico condotto di San Felice Circeo.
Tito Livio narra che il patrizio di Lucullo Licio Licinio diede incarico al costruttore Gneo Domitio Amandio di captare le acque del Circeo, le quali mediante due distinti acquedotti furono condotte in una località vicina : uno terminava in un edificio dove si effettuava la bibita, un altro conduceva acqua ferrugginosa in vasche per i bagni.
Da qui il nome “Bagnara” dato alla zona.